Hendrix e Paganini sono stati musicisti che hanno scatenato la fantasia di coloro che li ascoltarono, e che, forse proprio per questo, oltre che per la musica, ebbero fama di maledetti. Musica portatrice di una sorta di fascinazione, che faceva cadere le persone in loro potere, trascinandole in territori inesplorati e dunque pericolosi.
- Ivano Fossati, Roberto Grisley, Raffaele Mellace

Venerdì 16 novembre Morgan e Ivano Fossati hanno visitato la mostra Paganini Rockstar al Palazzo Ducale di Genova. L’invito è stato esteso alla cittadinanza che ha così potuto seguire il percorso espositivo insieme ai due artisti, ai curatori, agli allestitori, a Luca Bizzarri, Presidente della Fondazione, e Ilaria Cavo, Assessore alla comunicazione, formazione, politiche giovanili e culturali della Regione Liguria.

L’ambizioso obiettivo della mostra – che accosta e intreccia le carriere, le vite, l’impatto e l’eredità di Paganini e di Jimi Hendrix, figure meno distanti di quanto si possa pensare – è quello appunto di far emergere i numerosi punti in comune fra i due artisti e raccontare cosa significhi far musica per una persona che ha il pieno controllo su ciò che suona e su come lo suona. Nelle diverse sale viene costantemente mantenuto il fil rouge che lega i due personaggi e ci si può soffermare sugli approfondimenti degli illustri testimonial che hanno accettato la sfida di spiegare cosa significhi essere una rockstar e come lo si diventi. Ecco allora i contributi video del Maestro Salvatore Accardo, di Morgan e di Fossati, di Gianna Nannini e un’esclusiva variazione di Roberto Bolle sul Capriccio 24. Ad arricchire questa esperienza lo spazio interattivo Sound Lab, dove è possibile suonare un violino e una chiatarra, strumento subito imbracciato da Morgan che ha intrattenuto gli astanti con un accenno di “Little Wing”.

Cosa resta alla fine di questo percorso? Un messaggio importantissimo, ovvero che la musica non ha confini, che l’arte non può essere classificata, che, si tratti di musica classica o di musica rock, il talento, il virtuosismo, la performance devono sempre avere una forte componente umana, infine, che l’eccellenza, per dirla alla Morgan, è sempre anti-accademica, perché l’Accademia impone lo standard, il genio va oltre.

Paganini Rockstar
Palazzo Ducale, Piazza Giacomo Matteotti, 9 – 16123 Genova
Dal 19/10/2018 al 10/03/2019
www.paganinirockstar.it
Curatori: Roberto Grisley, Raffaele Mellace e Ivano Fossati
Allestimento e progetto multimediale: NEO, Narrative Environments Operas